Quando si decide di vendere un’azienda, la prima domanda che un imprenditore si pone è: “Quanto vale la mia attività?”.
Spesso, il valore indicato da una valutazione preliminare viene confuso con l’effettivo incasso atteso al momento del closing. In particolare, c’è molta confusione tra Enterprise Value ed Equity Value, due concetti chiave nelle operazioni di M&A.
La distinzione non è solo tecnica: impatta direttamente su ciò che l’imprenditore riceverà sul conto corrente. Comprendere bene questa differenza è fondamentale per evitare aspettative irrealistiche e prendere decisioni consapevoli.
Enterprise Value: il valore complessivo dell’azienda
L’Enterprise Value (EV) rappresenta il valore complessivo di un’azienda, ovvero il prezzo che un potenziale acquirente è disposto a pagare per acquisirla “debiti e cassa compresi”. È una misura “lorda” che fotografa la capacità dell’impresa di generare reddito operativo, indipendentemente dalla sua struttura finanziaria.
Nella prassi, la metodologia più comune con cui si calcola l’EV è moltiplicando l’EBITDA (Margine Operativo Lordo) per un multiplo di mercato, che varia a seconda del settore, delle dimensioni e della solidità dell’azienda. Questo multiplo sintetizza l’attrattività del business per potenziali acquirenti.
Equity Value: quanto incassi davvero
L’Equity Value (o valore del capitale netto) rappresenta invece la “quota di valore” effettivamente spettante al venditore. Si ottiene sottraendo all’Enterprise Value la Posizione Finanziaria Netta (PFN) dell’azienda al momento della vendita.
Equity Value = Enterprise Value – Posizione Finanziaria Netta
La PFN è la somma algebrica tra i debiti finanziari (mutui, finanziamenti, leasing) e le disponibilità liquide (cassa, depositi bancari). Se l’azienda ha debiti, il venditore incasserà meno. Se invece ha cassa netta, incasserà di più.
Un esempio concreto
Immaginiamo che l’azienda “XYZ Srl” abbia:
- EBITDA: €500.000
- Multiplo di settore: 6x
→ Enterprise Value = €3.000.000
Supponiamo ora che l’azienda abbia:
- Debiti finanziari: €1.000.000
- Cassa disponibile: €200.000
→ PFN = €800.000
Equity Value = €3.000.000 – €800.000 = €2.200.000
In altre parole, l’imprenditore non incasserà 3 milioni, ma 2.2 milioni. La differenza, spesso trascurata, può cambiare completamente la percezione dell’operazione.
Perché è importante capirlo in anticipo
Molti imprenditori italiani, soprattutto nelle PMI familiari, arrivano al momento della vendita senza una chiara consapevolezza della loro PFN. Questo porta a incomprensioni durante le trattative e, talvolta, a un’amara delusione.
Avere debiti finanziari è normale, ma è fondamentale conoscerne l’impatto. In fase di due diligence, l’acquirente analizzerà con precisione la PFN per determinarne l’impatto sul prezzo finale.
Come prepararsi correttamente
- Conosci la tua PFN aggiornata
Monitora costantemente debiti e liquidità. Una buona gestione finanziaria può migliorare l’Equity Value. - Ottimizza il capitale circolante
Una gestione più efficiente di crediti, debiti e magazzino può liberare liquidità e migliorare la PFN. - Affidati a un advisor esperto
Una società specializzata come Perpethua può aiutarti a capire il vero valore della tua azienda e a strutturare l’operazione in modo trasparente e vantaggioso.
Conclusione: valorizzazione consapevole, senza illusioni
La vendita di un’azienda è uno dei momenti più significativi nella vita di un imprenditore. È il punto di arrivo di anni di impegno, rischio e visione. Ma è anche un momento in cui è facile commettere errori, soprattutto se non si conoscono con precisione le logiche che regolano il valore reale di un’impresa.
Confondere Enterprise Value con Equity Value è uno degli equivoci più comuni, e allo stesso tempo più rischiosi. Significa basare le proprie aspettative su un numero “lordo”, dimenticando che l’azienda ha, nel bene o nel male, una sua situazione finanziaria da cui non si può prescindere.
Per questo è fondamentale affrontare il tema con lucidità, prepararsi per tempo e, soprattutto, avere chiari tutti gli elementi che incidono sul valore effettivo della propria impresa. Comprendere la propria Posizione Finanziaria Netta, gestirla in modo consapevole e anticipare le domande di un potenziale acquirente può fare una grande differenza.




